LE
LEGGI DELLA DIGESTIONE
La corretta digestione è essenziale per la nostra salute, poiché la dispepsia, la cattiva digestione, è una delle cause di disturbi più grandi come l'iperpemeabilità intestinale e la disbiosi, che sono fattori che contribuiscono ad altri problemi come colon irritabile, candida, gastrite malattie croniche, infiammatorie e autoimmuni.
Se abbiamo una cattiva digestione, accadranno 3 cose che rappresentano un problema per il nostro benessere:
- Non assorbiremo i nutrienti di cui abbiamo bisogno (anche se mangiamo molto)
- Non eliminiamo le tossine: se digeriamo male creiamo più tossine che vanno al fegato e all'intestino e quindi iniziano a circolare in tutto il corpo creando ritenzione idrica, gonfiore, cellulite.
- Spenderemo la nostra riserva di Qi, di energia vitale che è nei reni: secondo la medicina cinese, qui abbiamo una riserva per periodi di difficoltà, malattia o vecchiaia, che spenderemo ogni volta che non assorbiamo bene i nutrienti e non siamo ben nutriti, quindi se spendiamo questa riserva avremo, ad esempio, un invecchiamento cellulare precoce.
È importante concentrarsi anche su COME mangiamo: ci concentriamo sempre su cosa mangiare e cosa non mangiare, ma il modo è anche molto importante: a volte non possiamo digerire qualcosa perché lo mangiamo ad esempio crudo e invece se lo mangiamo cotto o in un ordine specifico potremmo tollerarlo meglio.
Dal cibo dobbiamo estrarre i macronutrienti che ci nutrono e il sistema digestivo è responsabile di fare questo.
Come possiamo descrivere il sistema digestivo secondo la medicina cinese? Dobbiamo immaginare questo sistema come una pentola alla cui base c'è un fuoco, il fuoco digestivo, la forza digestiva. La pentola è lo stomaco con i suoi succhi gastrici e il fuoco è formato dai reni e dalla milza, quindi il cibo digerito dovrebbe essere come una zuppa a circa 38 ° gradi.
In cosa sbagliamo quindi quando mangiamo qualcosa?
- Il freddo: cibi freddi presi dal frigorifero, acqua fredda, che non consente a questa acqua nella pentola di arrivare ad ebollizione.
- Troppo calore: asciuga la pentola e fa aderire il cibo al fondo (mangiare cibi troppo secchi e non idratarsi)
Da qui viene la prima regola della digestione: la legge del calore
Dobbiamo mangiare cibi caldi e liquidi caldi ogni giorno e tutto il giorno. Approfittiamo prima che arrivi l'estate per iniziare con questa nuova abitudine! Qualcosa che consiglio sempre è di bere acqua calda tutto il giorno. Può essere sotto forma di infusi, ad esempio con gocce di limone e potete portarla sempre con te se compri una di queste bottiglie da un litro in acero inossidabile (senza plastica mi raccomando!) cosí che non avrai il problema di doverla riscaldare continuamente. Quali sono i vantaggi?
- Dona calore allo stomaco e al fuoco digestivo (milza e reni)
- Non si trasforma direttamente in urina come l'acqua fredda, ma prima riscalda e lava le cellule del corpo
- Aiuta contro la gastrite e il reflusso
- Lava il corpo dalle tossine
- Ti aiuta in caso di costipazione
Ecco la tua prima: bere acqua calda tutto il giorno e fuori dai pasti!
Con il cibo non molto perché diluirà i succhi gastrici e rallenterà la digestione, se è possibile fallo 15 minuti prima per preparare lo stomaco.
Seconda legge: la legge dell'orario
Secondo le medicine antiche, ogni organo del corpo ha un diverso orario di massima energia, quindi grazie a questo possiamo delineare i periodi migliori per fare colazione, pranzo e cena.
Dobbiamo immaginare un cerchio diviso in diversi spicchi (fasce orarie di 2 ore) e dove ogni spicchio é occupato da un organo o una viscera del nostro corpo. Quindi nel caso della digestione: lo stomaco ha più forza dalle 7 alle 9 del mattino, la milza dalle 9 alle 11 (quindi dalle 7 alle 11 fare colazione) intestino tenue dalle 13 alle 15 e i reni dalle 17 alle 19:00.
Cenare presto infatti aiuta molto il fegato. Perché? Perché il fegato ha la sua massima energia dall'1 alle 3 di notte. E il suo ruolo è essenziale: purificarci dalle tossine, produrre e conservare i nutrienti. Se ceniamo tardi non diamo al fegato il tempo di fare tutto questo e accumuleremo tossine e malassorbimento e potremo avere problemi come dermatite, emicranie....
Ecco perché consiglio sempre un digiuno di almeno 12 ore tra cena e colazione del giorno successivo. In queste ore anche il sistema immunitario si rigenererà e combatterà per esempio contro le possibili infezioni o cellule tumorali presenti, ma se l'organismo é impegnato nel processo digestivo mentre dormiamo, tutto ciò non può essere fatto.
Terza legge: la legge dell'ordine
È stato scientificamente studiato che cambiare l'ordine di alcuni macronutrienti come le proteine e i carboidrati aiuta molto la digestione: a livello digestivo infatti, i carboidrati hanno bisogno di un ambiente alcalino per essere digeriti (in bocca con l' amilasi) mentre le proteine hanno bisogno di un ambiente acido. Quindi se vengono mangiati insieme molte persone con difficoltá digestiva potrebbero avere problemi perché se introduciamo le proteine dopo i carboidrati, queste troveranno un ambiente molto alcalino e dei succhi digestivi che non sono così forti da scindere le proteine in amminoacidi. Quindi potemmo soffrire dispepsia e putrefazione intestinale.
Inoltre, è stato dimostrato che mangiando invece prima una piccola porzione di proteine e verdure e dopo 10-15 minuti i carboidrati, si evita il problema dell'impatto glicemico ed anche i continui alti e bassi glicemici che abbiamo quando mangiamo solo carboidrati. Questo ci aiuta molto anche se abbiamo insulino-resistenza, diabete, ovaio policistico ... e anche contro la fame nervosa che aumenta quando mangiamo zuccheri, pane, pasta e cereali in generale.
Importanti sono anche le combinazioni tra altri alimenti ma di questo parleró in un altro articolo.
Quarta legge: la legge della masticazione
La masticazione è estremamente importante perché la digestione inizia in bocca con la saliva, l'enzima lipasi (per i lipidi) e l'amilasi (per i carboidrati). Quindi le persone che hanno problemi con il proprio apparato dentale o non hanno i denti non possono mangiare cibi interi perché non li digeriscono affatto.
Nella vita moderna, putroppo non siamo abituati a mangiare con calma, a sederci, e goderci il gusto del cibo e quindi ci sentiamo sempre stanchi e pesanti dopo aver mangiato. Dopo poco tempo dall'aver mangiato, spesso abbiamo ancora fame perché mangiando velocemente non diamo ai recettori della sazietà il tempo di attivarsi, visto che hanno bisogno di 20 minuti per poter svolgere la loro funzione.
Se invece mastichiamo bene e con calma avremo molti vantaggi:
- Assorbiremo più nutrienti evitando la fermentazione che porta alla disbiosi intestinale.
- Manterremo il controllo del peso più facilmente perché si consente l'attivazione dei recettori di sazietà.
- Trasformeremo il cibo in quella zuppa di 38 ° ideale per la digestione.
- Alleneremo la bocca, combattendo la placca e producendo più minerali e vitamine grazie alla saliva.
- Impediremo a molti batteri di raggiungere l'intestino, perché la saliva ci protegge.
- Apprezzeremo di più i sapori!
Cominciamo quindi anche a fare meditazione mentre mangiamo!
È qualcosa che abbiamo putroppo oggigiorno abbiamo perso. Iniziamo a mangiare con consapevolezza e mastichiamo ogni boccone almeno 25-30 volte. So che può sembrare troppo ma ci si puó abituare.
Possiamo iniziare leggendo un libro per esempio, peró per favore spegni la TV, le notizie e mangia in un ambiente calmo e tranquillo, perché se mangiamo mentre guardiamo qualcosa che ci colpisce emotivamente o stiamo avendo una discussione con qualcuno, il nostro sistema simpatico verrà attivato dell'organismo e inibirà tutte le nostre funzioni digestive.
Quindi questa é la nuova sfida che ti propongo: acqua calda tutto il giorno, cambiare l'ordine di proteine e carboidrati, mangiare ad orari precisi e che siano gli stessi ogni giorno, e masticare con calma almeno 25-30 volte.
Aspetto i tuoi commenti, fammi sapere come é migliorata la tua digestione:)
Il mio nome é Roberta Colletti, sono diplomata come Tecnico di Alimentazione Olistica e di Fitoterapia e esperta in benessere intestinale.
Sei anni e mezzo fa mi é stato diagnosticato il morbo di Crohn, e grazie ai miei studi, al cambio di alimentazione e di stile di vita, sono riuscita a mandare la malattia in remissione e adesso riesco a fare una vita normalissima.
Per questo voglio essere una guida per tutti quelli che vogliono ripristinare il proprio benessere naturale.